Nuova sede del distretto socio-sanitario

CLUSONE (BG)

PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO
La struttura oggetto di intervento ha ospitato in precedenza locali ospedalieri, al piano terra il Pronto Soccorso, al piano primo la Radiologia.
Le nuove destinazioni risultano così suddivise:

– piano seminterrato
AVIS comunale con accesso separato a sud
DISTRETTO ASL Guardia Medica con accesso dal cortile;
sottostazione impiantistica alimentata dalla CT Sant’Andrea;
AVIS provinciale con accesso dal cortile (ascensore e scala);

– piano terra
Servizi Sociali del Comune di Clusone;
DISTRETTO ASL ambulatori;

– piano primo
DIPARTIMENTO ASL;
DISTRETTO ASL uffici amministrativi.

– Area esterna comune per sosta di servizio, accesso personale e utenti.

Aspetti attinenti l’esecuzione delle opere:

  • saranno demolite TUTTE le partizioni interne non strutturali;
  • si rimuoveranno TUTTI i pavimenti vinilici incollati sul marmo o sui massetti, mantenendo il piano di posa pulito dal collante;
  • si rimuoveranno TUTTI i pavimenti di ceramica unitamente al massetto di posa;
  • si rimuoveranno TUTTI i rivestimenti di qualsiasi tipo;
  • si rimuoveranno TUTTI i controsoffitti e tutta l’impiantistica medicale;
  • al piano seminterrato è prevista la rimozione del pavimento e sottofondo unitamente allo scavo del vespaio (pertanto la voce è unica come scavo);
  • si rimuoveranno tutti i serramenti posti sui fronti nord e ovest ( vedi Abaco).

Resterà solo la scatola esterna che sarà soggetta a interventi di MIGLIORAMENTO ANTI-SISMICO (chiusura di alcune aperture ed esecuzione di intonaci speciali su alcuni setti murari);

  • si rimuoveranno le strutture esterne aggiunte;
  • si tinteggeranno le facciate e si farà la ricucitura della facciata rivestita in ceramica.

Gli intradossi dei solai (seminterrato, terra e primo piano) saranno resi REI 120 con una lastra di silicati e solfati di calcio, attività eseguita prima di posare i divisori.
I nuovi pavimenti in ceramica saranno posati prima dei divisori interni in cartongesso, (i tavolati dei bagni saranno eseguiti sul rustico).
I divisori in cartongesso saranno fissati a pavimento con una banda biadesiva comprimibile di 5 mm posta su tutta la larghezza del profilo metallico da 75 o 100 mm.
Tutto il piano terra e i corridoi del piano primo avranno un controsoffitto in alluminio a quadrotti ribassati da cm 60×60; gli impianti transiteranno tra l’intradosso del solaio REI 120 ed il controsoffitto, tutto ispezionabile; al piano seminterrato tutta l’impiantistica viaggerà a pavimento sopra il vespaio.
Tutte le contro-pareti verso il lato OVEST RSA saranno REI 120; le pareti che delimitano la scala protetta saranno REI 120, come le porte che vi si  affacciano.
Al piano seminterrato si realizza un vespaio aerato con soprastante guaina “ANTI-RADON” posta tra due strati di tessuto non tessuto.
Alcune aperture saranno chiuse con muratura, altre modificate per necessità distributive; tutte le nuove chiusure avranno all’esterno un cappotto isolante.
La scala esistente sarà demolita al piano interrato: un muro ed una nuova soletta reggeranno il “castelletto metallico” del nuovo ascensore.
Per raggiungere gli ingressi a piano seminterrato della Guardia medica e dell’ AVIS si realizzerà una scala esterna ed un ascensore con struttura in CA: per dare aria e luce ad alcuni locali si “scoperchierà” l’intercapedine in due punti.
Gli impianti saranno tutti nuovi, dalla sottostazione esistente si diramerà l’impianto idrico e di riscaldamento; le reti di scarico verticali ed orizzontali saranno tutte nuove e si raccorderanno nella rete del vecchio ospedale di fronte alle caldaie.
La rete dei pluviali verrà pulita e mantenuta, mentre il tetto in lamiera metallica non è oggetto di interventi, salvo la pulizia dei canali e sigillatura dei giunti: si poserà una linea vita.
Il pavimento del piano seminterrato e l’intradosso del solaio del 1° piano saranno coibentati come da specifica tecnica L 10.
È previsto un accesso da via Somvico, separato dalla RSA, con un incremento dei parcheggi posizionati a lato del percorso di ingresso: a tal fine la RSA realizzerà, prima dell’appalto di queste opere, un seminterrato posto al di sotto dell’area di sosta situata prima del cancello del cortile.
Il comparto è servito da tutte le reti necessarie, ma si prevede di rifare l’allacciamento alla rete idrica e antincendio partendo dai contatori della RSA; la rete fognaria del comparto confluirà nella rete dell’ex ospedale; nell’ intercapedine nord del piano seminterrato transita la linea di alimentazione elettrica dell’ex San Biagio, ora Fondazione Sant’Andrea, che dovrà essere portata all’esterno passando nel cortile; le nuove utenze elettriche (4/5)  saranno derivate dalla cabina  a confine.
Le aree sono di proprietà dell’Amministrazione Comunale di Clusone, l’immobile oggetto dell’intervento è stato edificato negli anni 60’: l’intervento prevede il taglio degli alberi presenti ad ovest ed a tal fine è stata predisposta la pratica di autorizzazione paesaggistica, di recente approvata dalla commissione del paesaggio.

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