Ampliamento oratorio S.GIOVANNI BOSCO

CLUSONE (BG)

Comm.: Parrocchia di Santa Maria Assunta e San Giovanni Battista
Progetto 4° classificato

L’oratorio San Giovanni Bosco costituisce una presenza fondamentale nella città di Clusone: il complesso nella sua forma attuale (chiesa, teatro, cinema, aule, bar ecc.) rappresenta un punto di riferimento per tutta la comunità.
Si è ritenuto che la posizione naturale per la crescita-espansione dell’oratorio sia l’estensione del fabbricato sul lato nord e la edificazione/sostituzione di quanto esistente sul lato est (via Dante). L’area così pensata è rivolta a sud-ovest, godendo del massimo soleggiamento e di protezione al tempo stesso. La scelta dei nuovi volumi dichiara una volontà di continuità funzionale e materica con l’esistente. I materiali impiegati sono calcestruzzo armato a vista autocompattante con casseri a grandi pannelli in legno; acciaio per i porticati e palestra; alluminio anodizzato naturale per i serramenti; rame, tetto verde e fotovoltaico amorfo su PVC per le coperture (5° prospetto). Tutte le facciate sono protette da gronde e porticati. E’ stata posta molta attenzione nella articolazione delle destinazioni/funzioni ai fini rendere agevole l’uso e il controllo.
L’accessibilità, aspetto correlato al controllo e alla sicurezza, privilegia il lato di via Dante come ingresso principale (con la segreteria) alla quota 609.
La presenza dei nuovi parcheggi e la previsione di realizzare 49 posti auto a quota 602 permetterà di entrare con una scala direttamente a quota campo o bar anche da sud. Un altro ingresso da viale Gusmini a quota 613, in prossimità del parcheggio, permette di accedere senza impedimenti alla terrazza, alla chiesa e a tutti i piani delle aule con l’ascensore/montacarichi; l’accesso ovest verso i giardini e le scuole sarà mantenuto.
Viale Gusmini è un ambiente urbano, il prosieguo della cortina fino a via Dante e il suo risvolto ne consolida la vocazione; il nuovo porticato esterno, le trasparenze, i percorsi coperti, dichiarano la volontà di integrazione tra oratorio e città, la volontà di accoglienza e protezione; i varchi nella cortina urbana aprono ad un paesaggio ordinato e accogliente.
L’ampliamento è pensato anche per la realizzazione in lotti successivi, come la copertura dei due campetti per realizzare una palestra/palazzetto.